Traslocare è un momento importante perchè rappresenta un cambiamento e, come ogni cambiamento ha delle controindicazioni.
Trasloco fai da te o ditta specializzata
Devi traslocare: il primo pensiero sarà se optare per un trasloco fai da te oppure per una ditta di traslochi. Se hai deciso di fare da solo, l’organizzazione dovrà essere la tua Bibbia. Dovrai stilare un vero e proprio cronoprogramma di ogni step: dal disbrigo della pratiche burocratiche, alla ricerca di un mezzo idoneo per il trasporto, all’acquisto del materiale per imballare e inscatolare tutti gli oggetti. È fondamentale avere un piano dettagliato perchè gli imprevisti, si sa non mancano mai. Nel secondo caso dovrai solo supervisionare i lavori, ma gestione organizzativa e logistica saranno0 a carico della ditta che avrai scelto. Una bella differenza per il tuo stress!
Trasloco fai da te: organizzazione
In un trasloco la cosa fondamentale e primaria è l’organizzazione. Poi puoi pensare alle scatole, agli oggetti e a tutto il resto.
1° suggerimento: decidi la data entro cui fare il trasloco e stabilisci una data di inizio. E’ importante stabilire i tempi entro cui muoversi. Sarà questo arco temporale che ti farà da guida , passo dopo passo per passare ad una nuova casa (ufficio) e al cambiamento.
2° suggerimento: hai individuato la linea temporale. Il passo successivo è quello dell’inventario. Ti sembra semplice? in verità si tratta di usare la logica e la coerenza. Mi spiego. E’ opportuno che, nel fare la lista di tutti (ma proprio) tutti gli oggetti da trasportare, li accorpi per categorie. Mi spiego: libri, materiale da cucina, arredo da cucina, suppellettili. Insomma in modo da avere tutto sotto gli occhi. L’inventario comprende anche un imballaggio controllato temporalmente: quali cose prima e quali alla fine. Ovviamente alla fine andranno imballati gli oggetti di uso quotidiano e necessari.
3° suggerimento: controlla l’eventuale contratto di affitto della casa in modo da poterlo disdire nei termini previsti. Nell’economia casalinga del trasloco non dimenticare tutte le bollette da saldare.
4° suggerimento: le pulizie. Frigo e congelatore vanno sbrinati per tempo e puliti se li devi trasportare (ma anche se hai deciso di acquistarne di nuovi). Ovviamente pulisci e igienizza la nuova casa in modo che sia pronta ad accogliere le tue cose.
Quanto costa traslocare
A seconda della decisione presa, il costo del trasloco sarà differente. Nel caso in cui tu sia deciso ad eseguire un trasloco fai da te, allora le voci di spesa conterranno il prezzo dell’attrezzatura necessaria, il costo del noleggio del mezzo di trasporto, il materiale di imballaggio. Nel caso tu abbia optato per una ditta, ovviamente, il costo sarà proporzionale ai servizi che richiederai.
La determinazione della spesa per un trasloco tiene conto di svariati elementi; ad esempio:
- imballaggio di effetti personali e mobili
- smontaggio e assemblaggio di mobili
- documenti necessari per il parcheggio o il transito
- distanza tra la nuova e la vecchia casa
Sono tutti elementi che determino il costo finale. Ovvio che chiedere un preventivo è la prima cosa da fare. Ma se vuoi avere un’idea ancora prima di contattare una ditta fisicamente, puoi richiedere un preventivo online (molte ditte specializzate lo consentono sul loro sito).
Trasloco fai da te: cosa serve
Se hai deciso per un trasloco fai da te, prima di cominciare assicurati di avere:
- un carrello per trasportare scatole e piccoli mobili;
- scatoloni di cartone resistente di varie dimensioni;
- giornali e pluriball;
- metri e metri di nastro adesivo per imballaggio;
- guanti da lavoro;
- scarpe anti-infortunistica.
Trasloco fai da te: come imballare gli scatoloni senza stress
Il primo scatolone deve essere quello delle cose inutili, delle cose che non ti servono. Imballa bene tutti gli oggetti, facendo attenzione a quelli più fragili e più preziosi. Sarebbe bene che tu avessi accanto uno scatolone per le cose da regalare (o da buttare). Durante l’imballaggio troverai sicuramente oggetti di cui neppure ti ricordi: questo è il momento buono per decidere di regalarli, darli in beneficenza o buttarli. Continua con gli scatoloni seguenti, sempre con oggetti che vadano in una scala ideale “dal meno utile” al “più utili”.
Gli scatoloni non devono essere eccessivamente pesanti (non più di 20 Kg). E ogni scatolone deve avere la propria etichetta che indichi il contenuto.
Prima di chiudere le scatole, accertati che non vi siano spazi tra gli oggetti. Eventualmente riempili con carta o buste di plastica. In questo modo gli oggetti non subiranno urti durante il trasporto.
Come trasportare i mobili
Trasportare da soli i mobili potrebbe diventare un vero e proprio incubo. Non solo il lavoro fisico, ma la capacità di smontare e rimontare tutti i pezzi, senza confondere l’armadio con un’anta del soggiorno. Se proprio hai deciso di fare da solo, allora smonta ogni mobile e imballa direttamente ogni pezzo. Etichetta ogni singola parte e non dimenticare di raccogliere viti, bulloni, rondelle in una busta che attaccherai al mobile smontato. Tieni a portata di mano i libretti delle istruzioni: sanno la tua salvezza per rimontare tutto.