Lo sgombero soffitte a Milano è un servizio sempre più richiesto, complice la sempre maggiore attenzione alla pulizia e al riciclo dei materiali. Secondo un’indagine condotta nel 2020 dalla Camera di Commercio di Milano su un campione di 400 aziende operative in città e provincia, il 38% delle ditte di sgomberi e traslochi ha dichiarato un incremento delle richieste di svuotamento soffitte negli ultimi 5 anni.
Lo studio evidenzia come le cause principali di questa crescente domanda siano la volontà di recuperare spazio nelle abitazioni (35% dei casi), la necessità di pulire e bonificare aree della casa in disuso (30%) e il desiderio di pianificare il riciclaggio e lo smaltimento dei materiali presenti (25%).
In particolare, le soffitte dei palazzi storici e delle ville puntano sempre di più sul recupero di mobili, oggettistica e arredi antichi, mentre quelle delle abitazioni moderne cercano soprattutto di liberare spazio e di eliminare materiali obsoleti, spesso accumulati nel tempo.
Questi dati dimostrano come lo sgombero delle soffitte sia ormai diventato un servizio sempre più richiesto, soprattutto in città come Milano dove la necessità di spazio abitativo va di pari passo con la volontà di riciclare e riutilizzare al meglio i materiali.
Sgombero soffitte: verificare il contenuto
Prima di procedere con lo sgombero di una soffitta è importante verificarne attentamente il contenuto, per organizzare al meglio le operazioni ed evitare sorprese spiacevoli. Il consiglio è quello di iniziare a mappare schematicamente la planimetria della soffitta, individuando scalini, travi, tubature, cavi elettrici, prese d’aria e accessi alla luce, per evitare di danneggiarli durante le operazioni.
Una volta stabilita la mappa, è possibile passare ad analizzare gli oggetti contenuti in soffitta:
- Mobili vecchi e ingombranti: vanno stimati i costi di restauro o di sgombero. Per gli sgomberi Milano prezzi devono essere considerate anche le spese per il loro eventuale smaltimento o reimpiego.
- Scorte di carta, tessuti, stoffe: andrebbero controllati per individuare eventuali segni di guano di insetti o di muffe e, nel caso, eliminarli professionalmente per evitare danni.
- Valori di famiglia: libri, documenti, vecchi giocattoli devono essere messi da parte e conservati con cura.
- Oggetti guasti ed elettrici: vanno sicuramente rimossi in quanto potenzialmente pericolosi.
- Reti ed imballaggi: si deve valutare lo stato di conservazione per decidere se buttarli o riutilizzarli durante lo sgombero.
In generale, la verifica del contenuto della soffitta serve per programmare al meglio le varie fasi di sgombero (smaltimento rifiuti, pulizia, bonifica, riciclaggio eventuale del materiale ancora in buono stato), per contenere al massimo i costi e recuperare tutto ciò che è ancora reimpiegabile. Con un’analisi accurata prima di iniziare è possibile quindi ottimizzare lo sgombero soffitte ed organizzarlo nel modo più efficiente.
Svuota soffitte: organizzare pulizia e disinfestazione
Una soffitta può diventare nel tempo una trappola per polveri, muffe, acari e insetti di vario genere. Per svuotare correttamente una soffitta è quindi cruciale organizzare con cura le operazioni di pulizia e disinfestazione, al fine di eliminare le cause di degrado e salvaguardare il resto della casa.
Quando si sceglie di procedere allo svuota soffitte, la prassi prevede:
- Rimuovere tutto il contenuto della soffitta.
- Pulire accuratamente pavimento, travi e muri con acqua e detergenti specifici, per rimuovere polvere, ragnatele e sporco visibile.
- Controllare il corretto isolamento di tubi e cavi elettrici.
- Aerare gli ambienti aprendo le finestre, se presenti, per alcune ore.
Per un risultato ottimale è sempre preferibile affidarsi a professionisti del settore, in grado di garantire:
- La completa vuotatura della soffitta, compresa la rimozione di mobili pesanti e ingombranti.
- Una preliminare ispezione per la ricerca di infestazioni in atto.
- Una accurata disinfestazione con lo spurgo di eventuali nidi di insetti e l’applicazione di prodotti specifici contro acari e parassiti.
- Una pulizia profonda con l’applicazione di sostanze a base di ozono per eliminare muffe, batteri e cattivi odori.
- La fornitura di materiali per l’imballaggio, il nolo di mezzi e l’eventuale smaltimento di rifiuti ingombranti, anche con servizi personalizzati in base alle necessità. Servizi per i quali il trasloco Milano prezzi varia a seconda delle richieste.
Per assicurare che una soffitta sia pulita e disinfestata in modo certosino, il contributo di aziende professionali è essenziale al fine di garantire standard qualitativi elevati ed evitare la persistenza di problemi dopo il vuotamento.
Sgomberare soffitte: utilizzare sacchi specifici per i materiali
Quando si decide di sgomberare la propria soffitta, è importante utilizzare sacchi di diversi tipi e dimensioni, adeguati al contenuto da rimuovere. Questo permette di differenziare correttamente i materiali e di organizzare al meglio le operazioni di sgombero, contenendo al massimo i costi traslochi Milano.
Per le cianfrusaglie, gli oggetti vecchi e inutilizzabili andranno bene sacchi generici in plastica. Mentre per gran parte degli altri materiali presenti in una soffitta, si consiglia di usare sacchi specifici:
- Per carta e carte, come vecchi libri, giornali, riviste, documenti, basteranno sacchi in carta kraft, biodegradabili ed economici.
- Per abiti, vestiti, coperte e tessili in genere vanno bene sacchi in tessuto non tessuto specifici per la raccolta di indumenti usati, a beneficio di associazioni caritative.
- Per elettrodomestici, apparecchiature elettroniche e suppellettili in metallo o plastica, è preferibile usare sacchi robusti in polipropilene.
- Per materiali pericolosi come vernici, solventi e prodotti chimici, occorrono sacchi ignifughi in HDPE adatti agli smaltimenti industriali.
- Per residui di potature e giardinaggio, infine, si consigliano sacchi biodegradabili in polietilene, riutilizzabili per altri svuotamenti periodici di soffitte e cantine.
Utilizzando questi diversi tipi di sacchi, è più semplice differenziare i materiali da riciclare, riutilizzare e smaltire, e prepararsi di conseguenza all’eventuale ritiro dei rifiuti da parte dei fornitori, ottimizzando lo sgombero della propria soffitta.