Dovendo fare un trasloco, si impone la scelta della ditta di traslochi. Come scegliere tra le tante che si propongono? Quali sono le caratteristiche che deve avere una ditta per essere adeguata? Prima di prendere una decisione definitiva, è giusto guardarsi intorno, iniziare a conoscere quello che il mercato ha da offrire e ponderare le considerazioni giuste.
Quale ditta di traslochi evitare
Se si deve eseguire un trasloco, ovviamente chiederemo preventivi a più aziende. Avere più termini di paragone aiuta a farsi un’idea precisa della situazione di mercato attuale. Questa azione preventiva serve ad avere un’idea precisa dei prezzi e dei servizi offerti, aiuta cioè a capire meglio il range, minimo e massimo, all’interno del quale si muovono le varie ditte.
Sicuramente è da evitare la ditta di trasloco che procede senza un adeguato sopralluogo, momento fondamentale dell’intera operazione. É in questa fase infatti che gli operatori del settore si rendano veramente conto del lavoro da effettuare, del tempo che sarà necessario e delle risorse che dovranno essere impiegate.
Senza sopralluogo si può correre il rischio di ritrovarsi con operai poco, o per niente preparati e mezzi inadeguati. Questo principio vale per i piccoli traslochi, ma ancor di più per i traslochi complessi. Un sopralluogo è sempre indispensabile, ma nel caso di un trasloco aziendale, o di un trasloco di un ufficio, è ancor più di fondamentale importanza. E’ il momento in cui cominciamo a valutare la professionalità e la serietà della ditta di traslochi.
Scegliere la ditta di traslochi: le caratteristiche di una ditta “sicura”
La sicurezza di un’azienda a cui affidare il trasferimento delle proprie cose, si vede fin dalle prime battute. Il mercato ha molto da offrire: dalla piccola ditta, a quelle con mezzi e addetti a disposizione per ogni evenienza, fino a quelle che dispongono anche di interi magazzini di stoccaggio provvisorio.
Ma quali sono i cardini della capacità tecnica di una ditta di traslochi?
Documenti e iscrizioni
Non importa quanto sia grande una ditta: vi sono garanzie che devono essere presenti per legge. Garanzie indispensabili, necessarie a certificare l’affidabilità e la professionalità di una qualunque ditta di traslochi.
L’iscrizione all’Albo dei trasportatori è la base fondamentale per poter esercitare legalmente l’attività di traslocatori. L’iscrizione fornisce l’autorizzazione al trasporto di merci su strada conto terzi. La ditta che risulta priva di tale iscrizione rischierebbe, in caso di controlli, di farsi sequestrare il mezzo di trasporto stesso e ogni oggetto che sta trasportando proprio in quel preciso momento.
Assicurazione
Anche questa caratteristica è una peculiarità necessaria per legge. Non è un’opzione facoltativa, quindi diffidare sempre e comunque da chi non fornisce garanzie assicurative. Infatti, tutte le imprese che hanno una licenza di trasporto, devono, per legge, avere almeno una copertura assicurativa vettoriale (Assicurazione RC Trasporti per il Vettore). La copertura assicurativa vettoriale ha l’obiettivo di coprire il rischio della responsabilità derivante da perdite, o danni, subiti dalle merci trasportate di proprietà di terzi e di cui debba rispondere il soggetto a cui sono state affidate. Questa polizza garantisce un risarcimento €/Kg. È poco remunerativa ma è sufficiente per un semplice trasloco. In genere le ditte hanno anche polizze integrative (come ad esempio un’assicurazione Responsabilità Civile verso Terzi – RCT – e un’assicurazione Responsabilità Civile Operai – RCO).
Il preventivo
Nello scegliere una ditta di traslochi, la redazione di un preventivo è fondamentale. Questo infatti deve essere scritto e non semplicemente verbale e siglato da una stretta di mano. Deve inoltre contenere il dettaglio di tutti i servizi compresi nel costo, senza che nessuna voce sia tralasciata, volutamente o involontariamente. Per essere perfetto, il preventivo, dovrebbe contenere anche gli eventuali servizi aggiuntivi (come ad esempio la fornitura di imballaggi traslochi adatti, piuttosto che un eventuale deposito merci temporaneo), ove servissero.
I dipendenti
Accertarsi che la ditta di traslochi sia in regola con le norme previdenziali ed assicurative e che eviti lavoratori “al nero”. È un problema che riguarda tutti molto da vicino e non è una questione di esclusivo appannaggio della datore di lavoro. La legge infatti punisce anche il committente, oltre che il datore di lavoro, che deve pertanto accertarsi della regolarità dell’impresa assunta per svolgere un proprio lavoro.
Scegliere la ditta di traslochi in base ai prezzi
Sembra assurdo dirlo, ma prezzi stracciati il più delle volte nascondono un pessimo servizio (e non solo). In genere a parità di lavoro, i costi mostrano poche differenze tra una ditta e l’altra. In pratica bisogna diffidare sia di prezzi esosi, sia di prezzi fuori mercato, perchè troppo bassi. Le ditte che rientrano in una media equilibrata di prezzi che oscillano tra altissimi e bassissimi, sono sicuramente più affidabili delle altre.