Se devi spostare solo poche scatole, è meglio affidarti ad una ditta di traslochi o è meglio il fai da te? Qual’è il costo per un piccolo trasloco e come fare per eseguirlo velocemente e senza intoppi?
Piccoli traslochi Como: come organizzarli
Se il tuo è un piccolo trasloco, con poche scatole puoi tranquillamente optare per il fai da te. Ricorda però, che anche a fronte di pochi oggetti, valgono le stesse regole di un trasloco normale.
L’organizzazione e la pianificazione rimangono le regole basilari per un lavoro fatto bene. Non ridurti mai all’ultimo momento per le operazioni preliminari, perchè potresti dimenticare qualcosa o saltare qualche operazione fondamentale (allacci di utenze, telefono etc.).
Se hai deciso di lasciar fare a dei professionisti, già qualche settimana prima, comincia a riporre quello che non ti serve giornalmente.
Spesso facciamo l’errore di pensare di avere meno oggetti e cose di quante siano in realtà. Perciò sarebbe molto meglio fare un inventario di quello che vuoi trasferire, di quello che vuoi buttare e così via.
Piccoli traslochi Como: fai da te o con i professionisti?
La prima valutazione va fatta a seconda delle cose da traslocare. Se sono poche scatole (ma proprio poche) allora puoi anche optare per un trasloco “fatto in casa”. Soprattutto valuta se vi sono mobili da smontare e da rimontare in altro luogo. In questo caso è meglio lasciar operare dei professionisti. In questo modo i tempi si accorceranno e non avrai danni agli oggetti.
Se stai valutando le due opzioni per il costo, sappi che il fai da te non è gratis come sembra.
- il noleggio di un piccolo furgone,
- la benzina
- il numero di viaggi necessari per portarlo a termine.
- tempo tolto al lavoro
Sono tutte voci che hanno un costo e se hai a portata di mano il preventivo di una ditta di traslochi, potrai renderti conto che non sono poi così distanti.
Piccoli traslochi Como: qual’è il periodo migliore?
Semplicemente non esiste un periodo migliore o peggiore per un trasloco, anche se piccolo. Ogni stagione ha i suoi pro e i suoi contro.
Traslocare in autunno e in primavera
Il vantaggio migliore delle stagioni intermedie è il clima: non fa eccessivamente caldo ma non sono necessari i cappotti.
Lo svantaggio è senza dubbio (per chi ha figli) la coincidenza delle due stagioni , rispettivamente, con l’inizio dell’anno scolastico e le battute finali di esso.
Traslocare in estate
E’ la stagione più scelta per i traslochi.
Molti vantaggi a suo favore: scuole chiuse, ferie per gli adulti, tempo libero a disposizione. Il periodo delle vacanze rende anche più agevole il transito nelle vie cittadine, più vuote in questo periodo.
Lo svantaggio potrebbe essere costituito dal clima, che se da una parte ci garantisce quasi sempre bel tempo, dall’altro potrebbero essere giornate di caldo torrido tanto da non riuscire a sfruttare tutte le ore della giornata.
Inoltre, proprio perchè è il periodo più gettonato per i traslochi, è bene prenotare l’eventuale Ditta con molto anticipo, altrimenti si corre il rischio di non trovarla a disposizione.
Traslocare in Inverno
E’ la stagione meno scelta per le operazioni di trasloco.
Il vantaggio è certamente economico: essendo la stagione meno richiesta è anche quella in cui si spende meno. Questo soprattutto a causa del clima: imprevedibile, freddo, neve.
In Inverno è sconsigliabile un trasloco fai da te: si potrebbe incorrere in condizioni stradali pessime e quindi meglio avere a disposizione dei professionisti e una ditta che ha tutti i mezzi per far fronte alle emergenze climatiche.
Lo svantaggio maggiore dipende proprio dal clima: l’imprevedibilità del meteo è una vera e propria spada di Damocle su quello che viene preventivato.
Quindi qual è il periodo migliore per traslocare?
Quello che più si adatta alle tue esigenze: qualunque stagione può andare bene a patto che non ti faccia vivere questo momento con troppo stress.