Il trasloco è una delle forme di stress più acclarate: spostarsi da una casa, da un ufficio, in cui abbiamo vissuto e/o operato per anni non è facile. Chi si è trovato nelle condizioni di dover traslocare (e magari insieme sgomberare) da un luogo sa bene di cosa parlo.
Un semplice atto della vita può trasformarsi in poco tempo in un vero e proprio incubo cui concorrono molteplici fattori. Come vivere questa esperienza senza che essa ci sommerga e ci trascini in una delle fasi più stressanti della nostra esistenza?
Intanto cominciamo con il chiarire bene che cosa veramente vogliamo fare: cioè qual’è il servizio che veramente ci serve?
Siamo certi di aver bisogno sia di un trasloco che di uno sgombero?
Vediamo di chiarirci insieme le idee, prima di procedere.
Differenza tra sgombero e trasloco: quando si sgombera un appartamento?
Le motivazioni possono essere molte:
- abbiamo bisogno di spazio
- sono masserizie che non ci interessano
- le abbiamo ricevute in eredità da vecchi proprietari e ce ne vogliamo disfare
- abbiamo deciso di eliminare tutto ciò che è superfluo
- vogliamo chiudere definitivamente con una vita passata.
Se questo è quello che vogliamo, allora scegliamo un’azienda specializzata nello smaltimento e discarica.
Sarà la Ditta selezionata ad occuparsi di ottenere tutti i permessi per parcheggiare nei pressi della tua abitazione, noleggiare (se non ne è provvista) un montacarichi e svuotare tutti gli ambienti che le verranno richiesti, smaltire correttamente tutte le masserizie. Se decidiamo di vendere qualche oggetto se ne occuperà (in conto vendita per lo più); se desideriamo che alcuni oggetti e/o mobili vengano donati si occuperà di mettersi in contatto con Associazioni e Onlus per provvedere alla donazione.
Il problema ambientale ed ecologico di uno sgombero si pone se non vi è un giusto smaltimento: specie per i mobili e gli oggetti più grandi ( rifiuti ingombranti)hanno un iter specifico per essere depositati in discariche autorizzate allo smaltimento.
Quando hai bisogno di un’azienda di Trasloco?
Parliamo, quindi di tutto ciò che per noi è ancora utile, che vogliamo conservare, di cui non vogliamo disfarci e che costituiscono una continuazione della nostra vita precedente al trasloco.
Una differenza tra sgombero e trasloco risiede nei tempi di attuazione. Ma questo è solo uno dei fattori.
Per lo sgombero (se non si tratta di molti locali, ovviamente), in genere basta un giorno per essere completato. Il motivo è ovvio: trattandosi di oggetti che per lo più vanno in discarica non vi è bisogno di tantissima accortezza.
Il trasloco o anche nel caso di vogliano fare piccoli traslochi a Milano, viceversa, può avere una durata anche di più giorni.
- Le operazioni del trasloco sono più numerose e complesse:
smontaggio - imballaggio
- carico
- scarico
- posizionamento nei nuovi ambienti
Ovviamente i tempi sono più lunghi.
Trasloco e sgombero: possono convivere?
Quando abbiamo deciso quale sia il servizio che ci serve allora possiamo anche procedere.
Ovvio che spesso le due attività possono essere contemporanee: traslocare significa, il più delle volte anche disfarsi di alcune cose che non abbiamo intenzione di portare con noi nel nuovo sito.
E’ possibile far convivere queste due fasi?
Certo che si. L’importante è avere ben chiaro quello che si vuole conservare e quello di cui vogliamo disfarci. E, cosa più importante, basta scegliere un’azienda adeguata che possa garantire ambedue i servizi.