La copertura assicurativa per il trasloco è utile? Stipulare un’assicurazione vuol dire avere una tutela in caso di errori, di danni e di imprevisti che si possono verificare durante le operazioni di trasloco. La legge è poco chiara, per cui è meglio chiedere alla Ditta di trasloco quale sia la soluzione assicurativa migliore.
Tipologie di assicurazione per trasloco
La copertura assicurativa per il trasloco varia a seconda dei casi. Le assicurazioni sono tante e vanno integrate a seconda delle esigenze o del tipo di trasloco da eseguire.
- Assicurazione trasloco base (responsabilità civile per conto terzi). In genere viene offerta nel pacchetto del trasloco e garantisce i danni arrecati a terzi durante il trasloco in alcune situazioni. E’ bene leggere attentamente e integrarla con altre. In genere le operazioni coperte sono quelle legate a carico e scarico (è escluso il trasporto tramite le scale, ad esempio).
- Assicurazione trasloco standard o vettoriale (da domicilio a domicilio). Copre i danni che si possono arrecare alle cose spostate. L’importo del premio e del risarcimento viene concordato con la ditta a seconda del valore dei beni.
- Assicurazione trasloco all-risk. E’ la polizza che garantisce tutte le cose traslocate, in ogni circostanza, a parte i danni a terzi. In genere viene utilizzata per trasporti particolari o nel caso in cui si usufruisca di più mezzi di spostamento (aerei, navi).
A voler essere veramente tranquilli, l’Assicurazione perfetta dovrebbe comprendere più tipologie di rischi da assicurare.
Costi di una copertura assicurativa
L’Assicurazione ha costi variabili. Il premio assicurativo varia a seconda della merce assicurata, dei modi e delle garanzie prestate. In generale possiamo dire che l’Assicurazione ha un premio che va dallo 0,25% allo 0,45% del valore della merce assicurata. Per alcuni casi (All-risk) si può arrivare all’1%)
A chi rivolgersi per l’Assicurazione per il trasloco
La soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi ai traslocatori, poichè sono gli esperti in merito. Ma si può optare anche per la ricerca personale: molte le agenzie che offrono polizze di assicurazione per i traslochi.
Copertura assicurativa: la legge in merito
L’articolo 10 del D.lgs 286 del 2005 dà al traslocatore la responsabilità vettoriale. Vale a dire che le aziende si devono far carico, obbligatoriamente, solo dei danni ai beni durante il trasporto su strada. Anche gli importi rimborsabili sono piuttosto bassi e sempre inferiori al valore dei beni: il massimale è, nel limite massimo, di 1 €/Kg di merce danneggiata o persa. E’ escluso l’obbligo di risarcimento per danni causati durante lo spostamento verso il mezzo o dal mezzo verso la destinazione ultima. Anche per danni causati a terzi, la responsabilità è a carico del proprietario e non del traslocatore.
Come tutelarsi da eventuali rischi
Visto quanto garantisce la legge, è bene organizzarsi con tutele adeguate e ben definite. Il trasloco può causare già uno stress notevole, per cui la tranquillità di essere assicurati per eventuali imprevisti o incidenti è auspicabile. Le assicurazioni possono anche aggiungere una spesa al budget, ma sono soldi ben spesi per la tranquillità. La cosa giusta da fare è rapportarsi con il titolare della ditta di trasloco e farsi consigliare su quello che è meglio garantire.
Conclusioni
Valutare bene se conviene o meno stipulare una polizza assicurativa è un bene, ma in ogni caso è sempre meglio far fare un preventivo dalla ditta che deve eseguire il trasloco. Una delle cose fondamentali è controllare che il traslocatore sia iscritto all’Albo degli Autotrasportatori. L’iscrizione è fondamentale perchè potrebbe essere causa del mancato pagamento del danno, ove si verificasse.