Come trasportare una lavatrice è una delle domande che in molti si pongono quando si trovano ad affrontare un trasloco in autonomia. Lo spostamento di questo ingombrante elettrodomestico risulta infatti particolarmente complesso.
Nonostante le sue dimensioni contenute rispetto ad altri mobiletti, la lavatrice presenta infatti un notevole peso, dovuto soprattutto al carico d’acqua contenuto, che la rende difficile da sollevare, spostare e manovrare durante le varie fasi di imballaggio e carico/scarico. Fare tutto da soli comporta inoltre inevitabili rischi sia per l’integrità della lavatrice, ad esempio urti durante il trasporto, sia per l’incolumità fisica di chi la maneggia, con concreto pericolo di strappi muscolari dovuti a sforzi eccessivi.
Pertanto, la soluzione migliore rimane quella di affidarsi a ditte specializzate nel settore dei traslochi, le cui squadre sono adeguatamente formate ed equipaggiate per gestire anche questa tipologia di carico in totale sicurezza e professionalità.
Come trasportare una lavatrice: l’imballaggio in sicurezza
Per trasportare in sicurezza una lavatrice durante le delicate operazioni di trasloco è indispensabile provvedere accuratamente al suo imballaggio protettivo.
Come prima cosa, è necessario svuotare e pulire l’elettrodomestico per rimuovere qualsiasi residuo all’interno della vasca. Successivamente, va accuratamente fissato tramite nastro adesivo o pluriball in modo da bloccare eventuali aperture o spostamenti durante il trasporto frigorifero.
A questo punto la lavatrice può essere introdotta all’interno di robuste scatole in cartone ondulato, realizzate appositamente per contenerne l’ingombro delle forme. Il cartone ondulato è un materiale da imballaggio molto diffuso, ottenuto dall’assemblaggio di fogli di carta kraft ondulati tramite trattamenti meccanici. Durante la produzione la carta kraft è fatta passare tra rulli scanalati a onde alternate, che le conferiscono una caratteristica forma ondulata e sovrapposta a livelli. I fogli di carta così modellati vengono quindi pressati e fusi tra loro mediante l’applicazione di colla, in modo da ottenere un unico pannello semirigido e resistente alla compressione. Rispetto alla semplice carta, il cartone ondulato ha prestazioni meccaniche nettamente superiori grazie alla disposizione a strati sovrapposti e compenetrati. È infatti robusto, isolante e flessibile.
Queste caratteristiche lo rendono ideale per la realizzazione di scatole, contenitori e imballaggi protettivi, in grado di assorbire urti e proteggere i prodotti durante il trasporto e la movimentazione. Tali scatole andranno opportunamente chiuse e sigillate mediante l’applicazione di nastro adesivo per evitare eventuali aperture accidentali.
Per assicurare un’ulteriore protezione antishock, è consigliabile avvolgere l’imballo con pellicola film e sterzare gli angoli con rinforzi in tessuto o plastica. Infine, per assorbire vibrazioni è possibile inserire internamente strati di polistirolo sagomato alle forme della lavatrice. Grazie a queste basilari ma essenziali accortezze, l’elettrodomestico potrà affrontare in piena sicurezza le delicatissime fasi di trasloco.
Come trasportare una lavatrice sulle scale
Lo spostamento di un elettrodomestico pesante come una lavatrice comporta sempre una certa difficoltà, in particolare quando implica il trasporto sulle scale. È quindi fondamentale adottare accortezze specifiche per evitare qualsiasi rischio.
Una volta imballato l’apparecchio come precedentemente descritto, è buona norma coprire le gradinate con un telo in plastica liscia al fine di facilitare lo scorrimento. Coinvolgere poi almeno due operatori formati dalle migliori ditte traslochi Milano, i quali solleveranno la lavatrice mantenendo una postura corretta e distribuendo uniformemente il peso.
Trasporto lavatrice: come sollevarla, farla passare dalle porte e posizionarla
Nel corso di un trasloco cucina, il sollevamento, il trasporto e il posizionamento finale di una lavatrice richiedono particolare attenzione. Per il sollevamento da terra è consigliabile l’impiego di due operatori, che dovranno afferrare saldamente gli appositi maniglioni laterali mantenendo la schiena dritta ed eseguendo movimenti coordinati.
Successivamente, per far passare il mobile pesante dalle porte è necessario ruotarlo in posizione trasversale, facendo attenzione a non urtare lo stipite. Gli operatori dovranno spostarsi lateralmente manovrando l’elettrodomestico con cautela.
Giunti nella stanza di destinazione, la lavatrice andrà adagiata dolcemente a terra per mezzo di un’accurata discesa controllata. Per il posizionamento finale sotto il mobile, sarà utile ruotarla nuovamente in posizione dritta tramite un semplice sollevamento dalle estremità. Grazie a queste elementari ma fondamentali tecniche, anche le fasi più critiche del trasloco cucina potranno svolgersi mantenendo inalterata l’integrità della lavatrice e preservando l’incolumità fisica degli addetti.