Per sapere come traslocare una lavatrice, bisogna essere, prima di tutto, a conoscenza delle caratteristiche di questo specifico elettrodomestico e trattarlo di conseguenza. Ogni strumento tecnologico, infatti, richiede massima attenzione e competenze che non tutti possono possedere.
All’interno dei traslochi di abitazione, gli elettrodomestici sono tra gli oggetti più importanti da trasportare e quelli per cui c’è bisogno di particolari capacità e preparazione fisica. Per questo motivo, è fondamentale lasciarlo fare a personale esperto e qualificato.
A chiunque sarà capitato di trovare qualcosa di rotto una volta arrivati alla nuova destinazione, casa o ufficio che fosse. Ebbene, per essere certi che i nostri elettrodomestici e macchinari viaggino in sicurezza, è necessario scegliere una ditta specializzata.
Soprattutto quando si abita o si ha l’ufficio in piani alti di un edificio, spostare questo tipo di oggetto è molto difficile e complicato. Ci vogliono strumenti e macchinari appositi che permettano alla lavatrice di essere spostata senza subire danni. Inoltre, è importante usare i veicoli adatti a ospitare un elettrodomestico.
Dunque, prima di scegliere un traslocatore, assicurati che possa garantirti un lavoro sicuro e affidabile. Non lasciarti ingannare dal prezzo stracciato, perché i soldi che risparmi per il trasloco potresti spenderli per far riparare la tua lavatrice, oppure per comprarne una nuova.
Conviene traslocare una lavatrice?
Quando si deve traslocare un oggetto di grandi dimensioni, che sia un pianoforte verticale, un elettrodomestico o un macchinario, la prima domanda da porsi è se conviene spostarlo davvero. Un trasloco, infatti, è spesso l’occasione per rinnovare l’arredamento di casa o dell’ufficio e per sbarazzarti di ciò che non ti serve più.
Nel caso della lavatrice, questa regola è ancora più valida, perché il trasloco potrebbe diventare l’opportunità per comprarne una più efficiente e meno dispendiosa in tema di energia. Passare a una lavatrice di una classe superiore ti permetterà, infatti, di abbattere i costi in bolletta e di ottenere anche dei risultati migliori.
Certo, un trasloco è già una spesa di per sé, quindi aggiungere anche l’acquisto di una nuova lavatrice potrebbe pesare sul bilancio. Inoltre, l’usura di un elettrodomestico dipende, soprattutto, dalla frequenza con cui viene utilizzato e dal modo in cui viene trattato.
Se tenuta bene e usata con le giuste precauzioni del caso, una lavatrice può anche durare molti anni. Dunque, prima di decidere se portarla con te nel trasloco, prendi in considerazione le sue condizioni, le sue performance e la sua possibile longevità. Tra l’altro, molti traslocatori oggi offrono anche il servizio di smaltimento. Pertanto, se credi sia meglio non portarla con te, puoi chiedere alla ditta di occuparsene.
Come predisporre una lavatrice per il trasloco
Prima di traslocare una lavatrice, ci sono alcune azioni preliminare da mettere in atto, così da rendere il trasporto meno faticoso e più veloce. Innanzitutto, devi staccare la spina dell’alimentazione, chiudere il rubinetto dell’acqua e togliere il tubo di scarico. È probabile che scorrerà un po’ d’acqua, quindi attrezzati con uno straccio sul pavimento. Inoltre, assicurati che la lavatrice sia vuota e che abbia lo spazio necessario per essere spostata.
Se vuoi rendere più agile il compito dei traslocatori, tirala fuori dal suo alloggiamento e sistemala in modo tale che possa essere sollevata senza ostacoli. Per farlo, puoi usare uno straccio lungo il quale fare scivolare la lavatrice, oppure applica dei feltrini sui piedini.
In caso avessi un carrello, usalo per trasportare la lavatrice e lasciarla in un posto comodo per gli addetti. Oppure, puoi sfruttare uno speciale kit che comprenda un sollevatore e degli angoli muniti di ruote. Così facendo, puoi trasportarla anche in spazi angusti e scomodi e senza rischiare di danneggiare il pavimento.
Come imballare una lavatrice
Il successivo passaggio per traslocare una lavatrice è il suo imballaggio. In molti casi, saranno gli stessi traslocatori a occuparsene. Tuttavia, se vuoi dare una mano e velocizzare il processo, puoi farlo anche tu, come col resto dei mobili e degli oggetti che devi portare con te.
Innanzitutto, devi avvolgerla con un foglio di gommapiuma sottile, così da preservare la parte esterna. Poi, puoi passarle attorno una scatola di cartone o del pluriball, la plastica con le bollicine. Controlla che ogni angolo sia protetto e che non si possa staccare alcun pezzo, dal semplice piedino fino alla manopola o alla vaschetta.
L’imballaggio della lavatrice è, con tutta probabilità, il momento più delicato dello spostamento. Pertanto, assicurati di utilizzare sempre i materiali più idonei al caso e chiedi consiglio alla ditta di traslochi a cui ti sei affidati. In alcuni casi, possono essere loro stessi a fornirteli e a darti tutte le indicazioni.
Nell’evenienza in cui fossi costretto a rimandare il trasloco o a ritardarlo per qualunque genere di problema o imprevisto, chiedi alla ditta di conservare le tue cose in un deposito. Oggi, infatti, non è affatto raro che una ditta di traslochi offra anche servizi aggiuntivi come questo, basando il prezzo sul tempo di permanenza dei mobili o sullo spazio occupato.
Tuttavia, assicurati sempre che si tratti di un ambiente adeguato a conservare mobili ed elettrodomestici, che sia sorvegliato e che abbia tutte le caratteristiche necessarie per preservarne l’integrità.
Come trasportare una lavatrice
Una volta arrivato, finalmente, il momento di spostare la lavatrice e portarla via dall’abitazione, dovrai affrontare altri ostacoli. Soprattutto se vivi in un piano alto, bisogna capire se la lavatrice entra nell’ascensore oppure no. In questo secondo caso, dovrà essere trasportata a mano lungo le scale, rendendo il compito degli operatori arduo e faticoso.
Per questo motivo, in alcuni casi è consigliabile noleggiare una pedana idraulica, in modo tale da trasportare la lavatrice molto più facilmente. In questo caso, infatti, basterà adagiarla sulla pedana e farla scendere in strada.
Se, invece, sei costretto a trasportarla a mano, ti serviranno delle speciali cinghie apposite, progettate per spostare oggetti pesanti e ingombranti come gli elettrodomestici.
In ogni caso, scendere lungo le scale un elettrodomestico è sempre un compito davvero complicato che soltanto personale qualificato ed esperto può affrontare. Pertanto, la scelta migliore è sempre quella di affidarsi a una ditta specializzata che grazie alla sua esperienza e alla preparazione degli addetti può trasformare un trasloco in una routine.
Gli operatori, per esempio, devono indossare scarpe antinfortunistica e un abbigliamento adeguato a trasportare tali elettrodomestici. Nel trasloco delle lavatrici l’esperienza e la preparazione può essere decisiva per rendere sicura l’operazione.
Come traslocare una lavatrice: qualche consiglio
Quando si tratta di traslocare grandi elettrodomestici, è normale avere qualche timore. Si tratta, infatti, di oggetti costosi e delicati e che ormai fanno parte della vita di tutti i giorni, anzi te la rendono più semplice.
Per questo motivo, non trascurare mai le modalità di trasporto e, soprattutto, la scelta della ditta incaricata. Assicurati che sia specializzata in questo genere di lavoro, che sia in possesso di tutte le attrezzature necessarie e che abbia esperienza nel settore.
Fatti stilare un preventivo dettagliato, in cui includere eventuali servizi aggiuntivi come il già citato deposito mobili o lo smaltimento in discarica dei mobili che non porti con te. Inoltre, proprio riguardo gli elettrodomestici, valuta la possibilità di aggiungere anche un’assicurazione. In questo modo, potrai proteggere i tuoi beni e affrontare il trasloco con maggiore tranquillità.
Se vuoi sapere come traslocare una lavatrice, contattaci. Ti forniremo tutte le informazioni utili e, se necessario, anche un preventivo personalizzato.