Sapere come traslocare un pianoforte verticale è uno dei fattori che possono distinguere una ditta di traslochi seria da una improvvisata o poco professionale. Il pianoforte, infatti, è uno degli arredi più difficili da trasportare, sia per le sue dimensioni sia, soprattutto, per il suo valore.
Chi ne possiede uno, sa bene quanto sia importante farlo arrivare incolume a destinazione. Sia che si tratti di un semplice spostamento da una stanza all’altra, sia in caso di trasloco vero e proprio, un pianoforte verticale esige attenzione e accuratezza.
Pertanto, diventa essenziale sapere a chi rivolgersi e seguire attentamente ogni movimento del pianoforte. In particolare, i modelli verticali possono pesare da 130 kg fino a oltre 400 kg, per cui i trasportatori devono essere in grado di affrontare un carico del genere.
Ogni aspetto deve essere curato, dall’imballaggio al trasporto finale, perfino il modo in cui il pianoforte viene spostato. Soltanto in questo modo, l’oggetto potrà arrivare indenne alla nuova destinazione.
Organizzazione e abbigliamento adeguato
Il punto di partenza per traslocare un pianoforte verticale in maniera sicura è organizzare una squadra di addetti esperti. Visto il peso dell’oggetto e le sue caratteristiche, solitamente servono almeno quattro persone in forma e un tempo di circa una o due ore.
Ciascuno di coloro che parteciperà al trasloco del pianoforte, dovrà indossare un abbigliamento adeguato e consono all’occasione. In questo modo, avrai la giusta libertà e comodità per poterti muovere agilmente e in modo flessibile. Niente pantaloni troppo aderenti, per esempio, oppure scarpe scomode e strette.
L’ideale è indossare comuni scarpe da ginnastica o delle scarpe da lavoro che ti garantiscano la necessaria aderenza. Inoltre, metti sempre dei guanti, così da avere una presa ferma e sicura sul pianoforte stesso. Infine, evita braccialetti o collane che potrebbero impigliarsi durante il trasloco.
Per tutti i motivi sopra citati, è fondamentale, dunque, che tu decida di affidarti a personale esperto e che abbia già effettuato traslochi di questo tipo. Scegliere il fai da te o chiamare qualche amico per farti aiutare, potrebbe essere una scelta non solo sbagliata ma anche rischiosa, sia per le persone coinvolte che per il pianoforte.
I danni che potrebbe causare un trasporto sbagliato o approssimativo sono imprevedibili e notevoli, tenuto conto che un pianoforte verticale è composto da circa 5000 componenti interni.
Quale stagione preferire?
Come già detto, il pianoforte è uno degli oggetti più delicati da trasportare, anche per il materiale di cui è composto. Il legno, infatti, può essere soggetto all’usura del tempo e delle stagioni. Dunque, è fondamentale proteggerlo anche dai fattori esterni, in particolare dall’umidità che deve essere compresa tra il 45 e 65%. Per quanto riguarda, invece, la temperatura, essa deve oscillare tra i 15 e i 19°C.
Per questo motivo, quando decidi di organizzare il trasloco del tuo pianoforte verticale, cerca di scegliere un periodo propizio. Le migliori stagioni durante le quali spostare un pianoforte sono la primavera e la fine dell’autunno.
In caso questo non ti sia possibile e ti trovi a dover traslocare in pieno inverno o in estate, puoi affidarti a una ditta che offre il trasporto in furgoni termici. All’interno di questi speciali veicoli, infatti, il tasso di umidità viene mantenuto ottimale e costante e il tuo pianoforte verticale arriverà incolume alla nuova destinazione.
Il trasloco di un pianoforte verticale: alcuni utili consigli
In questo modo, non solo alleggerirai il pianoforte stesso, ma potrai trasportare i pezzi smontati con maggiore sicurezza e facilità. Il secondo passaggio è l’imballaggio del pianoforte, per il quale devi sempre usare materiali in grado di proteggerlo. La scelta migliore è sempre l’utilizzo di una o più coperte imbottite, perché in grado di evitare danni al pianoforte dovuti a eventuali urti e di isolarlo dagli agenti atmosferici esterni.
Un’interessante alternativa è il pluriball, un tipo di imballo ammortizzante. Si tratta di uno speciale foglio di plastica formato da centinaia di piccole bolle gonfie d’aria disposte in successione. Il suo scopo è quello di proteggere qualsiasi tipo di oggetto, da quelli più piccoli e contenuti in una scatola a quelli più grandi e ingombranti come, appunto, un pianoforte verticale.
Infine, il passaggio più delicato, ovvero lo spostamento del pianoforte verticale. Si tratta del momento clou del trasloco e, dunque, è fondamentale usare gli strumenti più adeguati e utili allo scopo. Prima di tutto, però, assicurati che il tragitto sia sgombro e libero da qualsiasi ostacolo, così da poter procedere in maniera più spedita.
Poi, affidati sempre a ditte che utilizzano strumenti adatti al trasporto dei pianoforti. Per esempio, il pianoplan è uno dei più sfruttati e quello che rende più agevole il trasporto. In alternativa, puoi utilizzare anche un carrello munito di ruote e di rampe in metallo.
Cosa fare una volta terminato il trasloco
Se pensi che dopo il trasporto del pianoforte, il lavoro sia finito, ti sbagli di grosso, perché prima di poterlo riutilizzare, dovrai farlo accordare e, possibilmente, effettuare una pulizia interna. Vista la delicatezza dello strumento, infatti, è inevitabile che durante il trasporto qualcosa all’interno si sposti o perda il suo equilibrio.
Anche in questo caso è consigliabile che ti affidi a dei professionisti in grado di assicurarti un lavoro sicuro e all’altezza. Tu, invece, potrai occuparti della pulizia esterna, utilizzando un panno morbido e appena impregnato con una soluzione detergente priva di solventi. Ti basterà appoggiarlo sulla superficie e procedere con movimenti rotatori, senza premere troppo.
Presta particolare attenzione alla pulizia dei tasti, perché non devi inumidirli troppo ai lati, perché rischieresti di rovinare il legno.
Quanto costa traslocare un pianoforte verticale?
Se volessimo farci un’idea approssimativa, potremmo dire che il costo parte da non meno di 180-200 euro e può arrivare tranquillamente anche al doppio. Nonostante ciò, il prezzo non deve essere un fattore che ti spinga a sbrigartela da solo o a chiamare quattro amici per darti una mano.
Se non vuoi rischiare di danneggiare il pianoforte verticale, andando incontro a spese molto superiori rispetto a quelle preventivate sopra, allora rivolgiti sempre a dei professionisti in grado di metterti a disposizione competenza ed esperienza.
Inoltre, se vuoi stare ancora più tranquillo, esiste la possibilità di stipulare un’assicurazione contro i danni al pianoforte. Si tratta di una soluzione consigliata soprattutto quando lo strumento ha un particolare valore, ma si trovano polizze per ogni fascia di prezzo.
Infine, confronta sempre diversi preventivi tra loro e cerca di reperire informazioni sulla ditta a cui vorresti affidarti per trasportare il tuo pianoforte. Visita il loro sito web, leggi eventuali recensioni e chiedi un parere a chi ha già usufruito dei loro servizi.
Se vuoi avere maggiori informazioni su come traslocare un pianoforte verticale o chiedere un preventivo, visita il nostro sito.