Sapere come imballare i mobili per un trasloco può essere il fattore che distingue una ditta seria e professionale da chi svolge questo lavoro in modo saltuario.
Un trasloco è composto da una lunga serie di passaggi che devono essere portati a termine con cura e precisione. Dalla preparazione degli scatoloni, fino all’imballaggio e al trasporto dei mobili, ogni dettaglio deve essere pianificato e studiato.
Per quanto riguarda, per esempio, il trasloco della tua abitazione, lo spostamento del mobilio è, a tutti gli effetti, il passaggio più delicato dell’intero processo di trasloco. Ciascun mobile deve essere imballato e protetto con cura e attenzione, in modo tale da farlo arrivare incolume alla nuova destinazione.
Nonostante possa rappresentare la fase più lunga e laboriosa di un trasloco, il corretto imballaggio dei mobili deve essere eseguito seguendo determinate regole. Dalla scelta del materiale da protezione fino ai macchinari e agli strumenti per spostarli, ogni comportamento deve essere adatto e idoneo al lavoro.
Soltanto una ditta specializzata può offrirti un servizio di questo tipo, in grado di prevedere ogni aspetto e curare ogni dettaglio del trasloco. Affidati sempre a chi questo lavoro lo svolge regolarmente, che abbia operai specializzati e che offra servizi ad hoc per le tue esigenze.
Come imballare i mobili per un trasloco: i primi passi
L’imballaggio dei mobili durante un trasloco aziendale o personale è un momento fondamentale per la buona riuscita dello spostamento. Inoltre, è l’unico modo per preservare l’integrità di tutti gli oggetti che si trasferiscono.
Come detto in precedenza, un trasloco è composto da diverse fasi, la prima delle quali deve sempre essere di selezione. Quando cambi casa o ufficio, hai l’occasione di capire cosa realmente ti serve e cosa no, compresi i mobili. Se una scrivania è superflua, se nella tua stanza hai un mobile che non hai mai usato, lascialo lì, vendilo o regalalo.
In questo modo, renderai più veloce e agile il trasloco e ti libererai dell’arredamento che non ti piace più o che non prevedi di utilizzare. Molte ditte di traslochi offrono anche il servizio di smaltimento. Approfittane e lascia a loro il compito di trovare il luogo più idoneo dove buttare i mobili ingombranti dopo il trasloco.
Inoltre, molte aziende specializzate, offrono anche il servizio di trasloco e deposito mobili, soprattutto in grandi città come Milano o Roma.
Una volta stilata la lista dei mobili che vuoi portare con te, puoi cominciare a pensare all’imballaggio. Naturalmente, esso deve avvenire in base alle caratteristiche di ogni mobile, da quelli più fragili e delicati a quelli più resistenti.
Chiedi consiglio alla ditta a cui hai affidato il tuo trasloco e accertati quali materiali sono i più idonei a proteggere i tuoi mobili. Alcuni usano le coperte, altri preferiscono il pluriball, ovvero la plastica con le bollicine d’aria.
Accertati se sia meglio smontarli, oppure se sia più agevole trasportarli così come sono. Infine, procurati gli scatoloni migliori e più adatti a contenere tutti gli oggetti che erano stipati all’interno dei mobili.
Svuota i mobili e imballa tutti gli oggetti
Per essere trasportati con maggiore sicurezza e facilità, i mobili vanno sempre svuotati. Per questo motivo, munisciti sempre di scatoloni, fogli di giornale, pluriball, plastica da imballaggio e nastro adesivo.
Si tratta dei materiali necessari per imballare al meglio tutti gli oggetti contenuti all’interno dei mobili, soprattutto quelli più fragili e delicati. Se devi traslocare dal tuo ufficio, accertati che tutti i macchinari e gli strumenti di lavoro vengano trattati nel modo adatto. Il materiale scelto per imballare, per esempio, una stampante o un PC è determinante per garantirne la sicurezza e l’integrità.
In caso di trasloco domestico, presta particolare attenzione alle stoviglie, piatti e bicchieri in primis. Avvolgili nella carta di giornale e poi nel pluriball o nella plastica da imballaggio. Per i bicchieri, riempili con altra carta, così da preservarli ancora meglio.
Anche la disposizione negli scatoloni ha la sua importanza, per cui assicurati di posizionarli bene. Gli oggetti più resistenti puoi metterli sul fondo, mentre quelli fragili sulla superficie. Non lasciare spazi o fessure, in modo tale che niente possa muoversi o spostarsi all’interno degli scatoloni.
Se ti rimane spazio, riempilo con carta e pluriball fino a quando la scatola si riempie completamente. Tuttavia, occhio sempre al peso che non deve mai essere eccessivo, soprattutto per evitare che la scatola si rompa.
Infine, in base al contenuto, etichetta ogni scatolone con il nome degli oggetti e, se necessario, con la scritta “fragile”. In quest’ultimo caso, i traslocatori sapranno di doverlo maneggiare con cura, mentre nel primo, saprai subito cosa contiene e non trasformerai il trasloco in una caccia al tesoro.
Ottimizza i costi e i tempi
All’interno di un trasloco, non devi mai sottovalutare il tuo ruolo. Ciò che tu fai, infatti, può condizionare, in positivo e negativo, il lavoro degli operai.
Pianifica nel dettaglio ogni fase del trasloco e pensa a quale contributo puoi dare. In ottica di tempo e di risparmio, infatti, le tue azioni potrebbero tornarti utili.
Pur affidandoti a una ditta di professionisti, puoi sempre dare una mano e metterli nelle condizioni di lavorare meglio. Sia in caso di trasloco domestico sia aziendale, puoi fare in modo di rendere più agevole il lavoro agli operai, così da ottimizzare il tempo e, magari, risparmiare qualcosa.
Per quanto riguarda il trasloco dei mobili, per esempio, oltre a svuotarli, puoi smontarteli da solo, sempre se possiedi le capacità e la preparazione necessari. Inoltre, puoi dislocarli in casa così da essere facilmente trasportabili all’esterno.
Puoi creare un percorso agile e sgombro, all’interno del quel gli operai potranno muoversi senza intoppi. In questo modo, velocizzerai le operazioni e ridurrai i tempi dello spostamento.
Infine, se decide di acquistare tu il materiale per l’imballaggio dei mobili e degli oggetti, privilegia materiali in stock, oppure compra tutto presso un unico rivenditore. Così facendo, potrai sicuramente risparmiare qualcosa e ottimizzare anche i costi del trasloco.
In conclusione
Una volta che hai svuotato i mobili, puoi passare allo step successivo, ovvero il loro imballaggio. Come ripetuto più volte, è il momento più delicato del trasloco. Dal modo in cui li proteggerai, dipenderà la loro integrità una volta arrivati a destinazione.
Anche in questo caso, i materiali scelti per l’imballaggio dei mobili sono fondamentali. Dunque, accertati che la ditta a cui hai affidato il trasloco usi quelli più idonei. Possono essere delle coperte, ma anche rotoli di pluriball e plastica da imballaggio.
Prima di cominciare a imballarli, è sempre consigliabile dare una spolverata e una pulita, anche superficiale, ai mobili. Inoltre, presta attenzione all’eventuale presenza di chiodi o di viti scoperte. Esse potrebbero essere un pericolo sia per gli operai sia per la tenuta dell’imballaggio.
In caso di mobili a pezzo unico, potranno essere trasportati comodamente con un carrellino. Se, invece, si tratta di mobili componibili o armadi, vanno sempre prima smontati. Ogni singola parte va imballata a parte e nel modo più idoneo alle sue caratteristiche. Infine, va sistemata insieme a tutte le altre, così da essere subito rintracciabile.
L’imballaggio dei mobili va curato nei minimi dettagli, pertanto affidati sempre a personale qualificato e ditte specializzate. Anche il loro trasporto deve essere effettuato in sicurezza, utilizzando, se necessario, macchinari e strumenti adatti al caso.
Ogni parte del mobile deve essere protetta e messa al sicuro da urti o danneggiamenti. In questo senso, assicurati sempre che i traslocatori sappiano come imballare e utilizzino i materiali migliori a loro disposizione.
Poni particolare attenzione ai mobili del bagno e della cucina. Poiché comprendono tubi e fili metallici, questi devono essere conservati in apposite scatole così da poter essere subito rimontati.
Non ti accontentare di prodotti economici, ma fai uno sforzo e garantisci l’adeguata sicurezza a ogni tuo pezzo dell’arredamento. In caso ci fosse la possibilità, stipula un’assicurazione sui danni da trasporto. In questo modo, ti proteggerai da ogni spiacevole eventualità.
Perché scegliere una ditta specializzata
Sapere come imballare i mobili per un trasloco è decisivo perché tutto il processo di spostamento avvenga in modo corretto. Per questo motivo, è essenziale che ti affidi sempre a professionisti del settore.
Per smontare, imballare, trasportare e rimontare i mobili, infatti, servono strumenti e attrezzi specifici che li proteggano e ne impediscano il danneggiamento.
Non scegliere mai traslocatori improvvisati ed evita il fai dai te. Potresti pentirtene e perdere oggetti a cui tieni molto.
Seleziona una ditta con alle spalle l’adeguata esperienza e in grado di offrirti un servizio a 360°. Fatti preparare un preventivo e pianifica con loro ogni passaggio del trasloco, in modo che nulla possa essere lasciato al caso.
Infine, assicurati che gli operai che dovranno prendersi cura dei tuoi mobili siano preparati e svolgano il loro lavoro in modo sicuro ed efficace.
Soprattutto quando non hai il tempo e la voglia di seguire le operazioni di trasloco, affidarsi a una ditta professionale ti toglie ogni pensiero. Ricevendo un servizio “chiavi in mano”, potrai pensare soltanto a controllare che tutto si svolga regolarmente, senza alcuna preoccupazione.
Se vuoi sapere anche tu come imballare i mobili per un trasloco, scrivici e chiedici un preventivo. Ti offriamo un servizio completo e sicuro e proteggeremo i tuoi mobili nel modo migliore e più adeguato alle tue esigenze.