Se per gli adulti è molto importante la routine come fonte di sicurezza, questo è ancora più vero per i bambini.
I bambini sono molto sensibili, un po’ come se avessero delle antenne con cui colgono i cambiamenti emotivi o quando c’è qualcosa nell’aria che si sta modificando, per cui diventa fondamentale informarli del trasloco e dialogare con loro.
La Dott.ssa Verdiana Valagussa, psicologa e psicoterapeuta, che ha collaborato anche con il CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia), descrive quali sono validi strumenti da utilizzare in età prescolare e scolare.
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Ancor più delicata si rivela la questione trasloco quando sono coinvolti gli adolescenti, per cui il cosiddetto “gruppo dei pari” diventa una frequentazione imprescindibile. Perciò si può immaginare come il possibile allontanamento, dovuto a un imminente trasferimento, possa essere traumatico.
Anche in questo caso il dialogo diventa uno strumento fondamentale per insegnare ai propri figli a tradurre in parole i propri vissuti emotivi.
Nel prossimo video si tratta del disturbo di accumulo e della riorganizzazione degli spazi.