Banco delle Cose
Chi siamo
Siamo una ODV (organizzazione di volontariato) che dal 2009 recupera dalle aziende i beni invenduti, le code di produzione, le eccedenze, i prodotti che cambiano la confezione, le seconde scelte, insomma tutto ciò che non potrebbe essere immesso sul mercato, e lo offriamo gratuitamente a opere di carità, enti missionari, associazioni laiche e religiose che ne abbiano fatto richiesta. Sia in Italia che in ogni parte del mondo.
Ci occupiamo di materiali edili, sanitari, elettrici, arredi e complementi di arredo, forniture tessili, elettrodomestici, macchinari e attrezzature, mezzi di trasporto (dalle bici ai pullman), prodotti per l’igiene personale, cancelleria, giocattoli e qualsiasi altro prodotto non deperibile.
Non operiamo con privati: chi dona dev’essere un’azienda, chi riceve dev’essere una onlus.
Come operiamo
L’attività è gratuita e trasparente: chi dona sa sempre a chi dona. Tutti i beni sono tracciati, tutte le operazioni sono documentate a norma di legge.
Il nostro metodo è semplice: ogni segnalazione da parte delle aziende viene inserita nella nostra banca dati e viene associata alle richieste pervenute da parte di enti accreditati e verificati, così da realizzare l’abbinamento. Fatto questo, il Banco coordina il ritiro dei prodotti, che viene effettuato direttamente dai beneficiari presso i magazzini del donatore, così che questi sa a chi ha donato, sempre e senza equivoci. In seguito, il Banco verifica che i beni donati siano stati effettivamente destinati agli scopi indicati.
Quando non è possibile distribuire all’origine le donazioni, disponiamo di un magazzino per ritirare e successivamente distribuire capillarmente i beni alle opere di carità.
Va sottolineato che con la legge Gadda (L. 166 del 2016) le procedure burocratiche per le donazioni in natura si sono molto semplificate: non occorre più la comunicazione preventiva alla GdF ma basta una comunicazione ex post a fine mese, e solo se il valore dei beni donati è rilevante. Inoltre il beneficiario deve con atto notorio dichiarare che utilizzerà i beni ricevuti unicamente per scopi umanitari e che non verranno immessi su mercati “paralleli”.
I Vantaggi
L’opera del Banco delle Cose – Banco Building offre molti vantaggi pratici.
- Le aziende ottimizzano i costi di magazzino, azzerano i costi di smaltimento (discarica e costi di trasporto), godono dei benefici fiscali (cfr. legge Gadda ), possono valorizzare l’operazione in chiave di bilancio sociale, RSI e comunicazione sociale.
- Le associazioni risparmiano i costi di acquisto assumendosi solo i costi di trasporto.
- La collettività, vantaggio tutt’altro che trascurabile, limita lo spreco di risorse e l’impatto ambientale degli smaltimenti, con un deciso contributo – nei fatti, non in astratto – alla sostenibilità.
Le Ragioni
Lo spreco è uno dei grandi mali del nostro tempo. Non è solo antieconomico, è anche illogico buttare ciò che si produce, quando può essere riusato per aiutare chi ha bisogno, in modo da realizzare una società più equilibrata, più a misura d’uomo.
I 4 Banchi (Alimentare, Farmaceutico, Informatico e Banco delle Cose – Banco Building) rappresentano un unicum che non ha eguali in tutto il mondo, poiché sono l’unica realtà coordinata in grado di recuperare e riutilizzare gratuitamente qualsiasi tipologia di bene.